Donna Noble Gdr: Doctor Who Donna Noble è l’unica figlia di Geoff e Sylvia Noble e la nipote di Wilfred ed Eileen Mott.
Già a scuola dimostra il suo duro carattere, venendo mandata a casa per aver morso il primo giorno e scappando a sei anni per andare in vacanza in quanto sua madre non ce la voleva portare.
Crescendo le cose non sono migliorate, portandole danno sia nella vita affettiva che in quella lavorativa, considerato che fa solo lavori temporanei. Nella sua vita finisce sempre inesorabilmente per perdersi bellamente la maggior parte delle invasioni che avvengono a Londra.
Nel Giugno del 2007 inizia a lavorare per la H.C. Clements come segretaria temporanea. Al Clements si innamora gradualmente di Lance Bennett che ogni giorno le offre il caffè. Donna non ha idea di essere stata presa come cavia per liberare una antica civiltà, tramite le particelle Houn che si trovano nel suo caffè, ma grazie a queste finirà per conoscere il Dottore, nel natale del 2007 mentre lei sta camminando per la navata per andarsi a sposare venendo trasportata nel suo TARDIS.
Con il Dottore risolverà quel primo problema (salvandogli per altro la vita), ma rifiuterà di partire con lui. Presto si rammaricherà della sua decisione e riconsidererà le sue scelte decidendo infine di ritrovarlo.
Finalmente dopo un anno si ri-incontreranno e questa volta Donna deciderà di partire con lui.
I loro viaggi li porteranno a stringere un’amicizia indissolubile, ma anche a costringere Donna a scelte difficili. Tanto che a causa di un invasione si ritroverà a dover scegliere di diventare una Signora del Tempo, purtroppo non totale il che comporterà che il suo cervello debba essere bloccato e deve dimenticare ogni cosa dei loro viaggi per poter sopravvivere.
Donna ha sempre creduto di desiderare una vita tranquilla, con un buon marito, un buon lavoro e una bella casa, ma non è davvero ciò che ha mai voluto. Se potesse darebbe il mondo per ricordare il Dottore e poter ritornare a viaggiare con lui, poter finalmente visitare il mondo dei cappelli dove voleva per tanto passare.  
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Ci sono cose che vanno ricordate, come le date dei compleanni delle proprie amiche o di andare dal medico, altre che si vorrebbero ricordare. Sono queste ultime quelle che fanno sorgere maggiormente un’emicrania incredibile. Vorresti averle lì, quelle poche persone a cui sei davvero legata eppure non puoi. Non ti è possibile. Ci sono persone che tornano in sogno, come quella strana blue box che compare ogni volta che Donna chiude gli occhi, ma che una volta sveglia sembra svanire nel nulla per quanto si voglia ricordare. Quell’uomo che abita in quella scatola dalle scarpe di ginnastica e la cravatta eternamente leggermente storta. Quell’uomo con il quale correre che ogni volta che svanisce sembra essersi portato via una fetta del suo cuore. Una parte speciale di Donna, una parte che non sapeva neanche potesse esistere fino a quando non è comparso lui a reclamarla senza concederle un’attimo di tregua. Donna vorrebbe sgridarlo, ma non ricorda più il suo nome o perchè ne sia tanto legata. Ogni giorno quando si sveglia si rende conto di avere una forte fitta di emicrania, un dolore che neanche con tutte le pillole del mondo riesce a fare sparire. Un dolore che arriva ogni volta che sente la parola "Dottore" o ogni volta che si imbatte in una cabina telefonica.
Lei non lo ricorda perchè, ma a volte resta lì, in mezzo alla strada, fissando le cabine e chiedendosi perchè quel colore le sembri sbagliato. Perchè non sono blu, eppure crede che sia quello il colore giusto e ogni volta, involontariamente una lacrima solitaria scende dalle sue gote, lasciando che lei si perda in un momento dimenticato. Grafica by #sosgdr
2019-11-25 |
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