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PROFILO INATTIVO (dal 2024-12-03)
Grado Ruolante
“È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa. Nient’altro è mai stato mio, e ora, che è anche meno mio, sono libero. Mi sono svegliato in un posto diverso. Sono diventato un’altra persona. Tutto è un copia e incolla, una copia di una copia di una copia. L’ossessione di avere ciò che pensiamo di volere ci soffoca, ci tiene imprigionati in un loop. Ma a un certo punto, perdi tutto, e capisci che l’unica cosa che ti resta è la tua stessa essenza, il tuo vero io, nudo e crudo, ma finalmente libero.”
– Fight Club
Biondo, con capelli che sembrano catturare la luce e occhi color caramello che riflettono un’anima profonda e complessa, Cayden è il tipo di persona che attira l’attenzione senza neanche cercarla.
La sua storia è segnata dall’abbandono: lasciato in fasce, ha trascorso gran parte della sua infanzia in un orfanotrofio olandese, dove ha imparato a vivere da solo e a proteggere il suo cuore. Il suo sorriso malizioso e il suo portamento sicuro lo rendono irresistibile, mentre il suo passato tormentato aggiunge un velo di complessità al suo carattere. Ogni movimento che fa sembra raccontare una storia, un richiamo a scoprire le sue profondità e ad esplorare il mistero che lo circonda. In questo intreccio di bellezza e malinconia, però, si cela il suo lato più vulnerabile, quello costantemente in bilico tra il desiderio di solitudine e il desiderio di non sentirsi più solo, quello desideroso di cambiare, di avere di più, di dimenticare. Il tipo di persona che si spingerebbe oltre ogni limite, pur di proteggere le persone a lui care, quelle che riescono ad intrufolarsi nelle crepe che di tanto in tanto abitano il suo cuore.
“Così mi sentivo io allora. Come se stessi attraversando una notte buia in un mondo senza tempo. Nessuna alba in vista, nessun altro in giro. Io continuavo a camminare, senza una meta. Camminavo solo per camminare. Dopo un po’ smettevo di pensare, e il tempo stesso smetteva di avere un significato. Non sapevo nemmeno più chi ero, né dove mi trovavo, né cosa stavo facendo. E alla fine non mi importava più. Avevo l’impressione che, se mi fossi lasciato andare, mi sarei dissolto come una nuvola, perso per sempre nell’oscurità.”
- Norwegian Wood
H. Murakami
“Non è solo il corpo a ballare, è anche l’anima.”
- Magic Mike
“Ecco un segreto: non ho mai smesso di sentirmi solo. Le persone mi vedono e credono di conoscere la mia storia, ma in realtà non sanno nulla di me. A volte, mi sento intrappolato in un mondo che non capisco, dove le mie emozioni si agitano come onde che si infrangono su uno scoglio. Non importa quanto cerchi di apparire forte, il dolore del passato è sempre lì, in attesa di emergere. E mentre gli altri vivono la loro vita, io rimango in silenzio, osservando, sperando di trovare un modo per liberarmi da questo fardello.”
– The Perks of being a Wallflower
“I wanted to be one of those people who thinks that you can put your life in order by thinking things through, but I am not one of those people. I am one of those people who constantly reminds myself that I will never be able to find out the real story, and that every time I find a little peace, it slips away before I can even enjoy it. It’s as if my life is a book where I only get to read the parts I already know and can never discover what comes next. The world feels like it is closing in on me, and I am stuck in this strange place, knowing that I have to choose a path but being terrified of what lies ahead.”