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Zephir Velmont Chiunque parlasse di suo padre lo descriveva come uno spadaccino straordinario un uomo d’onore ma alla fine lui che ne sapeva, era morto quando era troppo piccolo anche per ricordare solo quanti anni avesse.
dopo la morte di suo padre , la madre perse il senno , parlava da sola, beveva dal mattino alla sera e infine quando Zephir compì otto anni vide morire anche lei , a quel punto rimase orfano , ma non solo , doveva prendersi cura di sua sorella.
dopo la cattiva gestione dei soldi di sua madre non rimaneva nulla , si erano trovati dal giorno alla notte per strada , un bambino di otto anni normale si sarebbe fatto mettere in ginocchio dal peso della situazione ma lui non poteva mollare , ogni giorno usciva di casa e pregando la sorella di smettere piangere e aspettarlo ferma lì usciva , camminava per il mercato e rubava quello che poteva , da qualche pagnotta a magari nei giorni migliori qualche moneta dai più ingenui , certo questo sempre se non veniva scoperto e riempito di botte in qualche vicolo lercio ma anche in quei giorni riusciva a tornare a casa pieno di lividi ma sorridente, bastava che la sorella stesse bene per farlo felice .
questa vita andò avanti per due anni , tra botte e qualche furtarello Zephir si era fatto abile , era diventato bravo a combattere anche troppo , talmente da attirare l’attenzione della guardia cittadina . in una delle sue uscite cadde in trappola e si ritrovo le guardie fuori dalla catapecchia che occupavano , si aspettava che le guardie entrassero da un momento al altro e invece la porta si aprì con delicatezza , un uomo alto all’incirca sui due metri entro , l’ aura che manifestava parlava per se , doveva portare con se una forza straordinaria . L’uomo rimase in silenzio per qualche secondo, poi si avvicino a Zephir che con il corpo faceva da scudo alla sorellina .
< >Gdr: Il Regno di Estaria Una volta entrato in accademia a patto che la sorella venisse istruita a corte , la vita di Zephir non si fece facile, il suo passato parlava per lui , rimaneva il ladro dei bassi fondi .
riuscì a pulirsi l’immagine con il passare del tempo , aveva fatto cose brutte in passato ma nessuno poteva negare che la sua abilità con la spada fosse eccelsa , ma non era veramente la spada che lo faceva brillare rispetto agli altri ma bensì la sua abilità con l’arco, poteva colpire un tappo alla distanza di trecento metri con facilità e questo non passò inosservato , ancora prima di poter finire l’accademia fu chiamato per la guerra , e anche li non ci mise molto a farsi un nome , il fatto che potesse usare spada e arco lo rendeva essenziale nel campo di battaglia cos’ a diciassette anni li fu affidato il suo primo plotone e a diciannove divenne generale.
lo stesso anno viaggiando e visitando la torre magica scoprì la sua affinità con la magia , più che con la magia con le bestie magiche , il suo legame con loro permetteva che lui li usasse anche come strumenti di guerra , con il suo due ali bianco ormai era diventato un simbolo del regno di eryndor , un eroe |