Emma Cordelia Carstairs
«Non mi resta che provarci»
«Posso impegnarmi più di chiunque altro al mondo. Posso rendere la vendetta il mio unico scopo di vita. Posso farlo, perché devo.
Ma significa anche che è l’unica cosa che ho.»
Emma è nata nell’Agosto del 1995 da Cordelia e John Carstairs, uccisi in circostanze misteriose. Ha i capelli biondo-oro, che tiene lunghi per motivi sentimentali, ma di solito li ha legati all’indietro o tirati su in uno chignon per amor di praticità. I suoi occhi sono blu scuro. Lavora in modo straordinariamente duro alla sua formazione, il suo corpo è forte e resistente, e ha una brutta cicatrice lungo il braccio destro, di cui è allo stesso tempo fiera e un pò auto-consapevole. Raccontare barzellette sulle bionde davanti a lei è un buon modo per ritrovarsi in ospedale. Dopo la morte dei genitori -ritrovati sulla spiaggia privi di vita- Emma vive all’istituto con la famiglia Blackthorn.
- Carattere: Emma non è una ragazza facile da gestire. Fin da bambina è sempre stata determinata a vincere. Si è sempre allenata molto duramente, ottenendo sempre buonissimi risultati. Tra i suoi coetanei è considerata la nephilim migliore. Non ha mai perso uno scontro contro un demone e questo la rende fiera di sè. Spesso e volentieri infrange le leggi imposte dal conclave, e, anche se i richiami da parte della tutrice sono notevoli, non ha mai smesso di scappare dall’Istituto di notte per andare a caccia di demoni o ficcarsi in qualche guaio. Nonostante abbia perso i genitori, non ha mai perso la voglia di sorridere ed è una ragazza allegra e spontanea, senza peli sulla lingua, sfacciata e anche un po’ prepotente. Ma, sotto quell’aria da dura, si nasconde una persona che darebbe la vita per le persone che ama. E’ gentile, non ha paura di difendere i più deboli ed è sempre dalla parte dei giusti. Ciò che teme di più al mondo è ferire i suoi cari.
|
“Gli eroi non sempre sono quelli che vincono. Sono quelli che perdono, a volte. Però continuano a combattere. continuano a provarci. Non si arrendono. Ed è questo che fa di loro degli eroi” ― Lady Midnight.
|
|
- Nome&Cognome: Emma Cordelia Carstairs.
- Data di Nascita: 13/Agosto/1995.
- Luogo di Nascita: Los Angeles, California.
- Status: Nephilim, cacciatrice di demoni.
- Armi: La sua spada, Cortana. Significa "spada corta", ed è l’eredità della famiglia Carstairs. Sulla lama è incisa la scritta: " Il mio nome è Cortana e sono dello stesso acciaio e della medesima tempra di Gioiosa e Durlindana".
- Famiglia: John e Cordelia (genitori).
- Legami: Julian (Ex-parabatai); famiglia Blackthorn, Cristina Rosales, componenti dell’istituto di New York (in particolare Clary e Jace), Jem e Tessa.
- Situazione sentimentale: Innamorata del suo parabatai Julian. Dopo che la maledizione è stata sconfitta l’ha amato e si sono amati senza più vincoli.
- Altro su di lei: A differenza dei suoi antenati, ma anche del padre stesso, Emma non è una musicista. Custodisce con cura, però, il violino che Jem le ha lasciato. // Uccidere demoni. Trova conforto e fierezza nell’impugnare la spada e trafiggerla nel petto un demone. // Il suo colore preferito è l’azzurro, come gli occhi di Julian. // Jace Herondale è il suo modello. // Odia il popolo fatato. // Sapere che Malcom fu l’assassino dei suoi genitori le causò un gran dolore. // Ha cicatrici un po’ sparse per il corpo, procurate dalle varie battaglie. La più evidente è sull’avambraccio e quelle più terribili sono sulla schiena, procurata da un Unseelie. // Non condivide diversi aspetti della legge stipulata dal conclave.
|
Non esisteva un modo delicato per separare Jules ed Emma. Il solo gesto di dividerli sarebbe stato un atto di violenza, uno squarcio nella stoffa nel mondo.
«Penso di stare sbagliando. Come... come Shadowhunter. Dalla sera in cui Jules è rimasto ferito e io l’ho guarito, ogni volta che lo guardo provo... provo cose che non dovrei provare. Penso a lui come non bisognerebbe pensare al proprio parabatai. Sono sicura che per Julian non è lo stesso, però stasera, per pochi minuti soltanto, mentre stavamo ballando io mi sono sentita... felice.» Chiuse gli occhi. «L’amore dovrebbe renderti felice, giusto? Non fare male, vero?»
"Il modo in cui Jace aveva guardato Clary, il modo in cui lei aveva accarezzato il viso di lui. Si chiese se qualcuno l’avrebbe mai guardata allo stesso modo. Non le sembrava possibile. Non riusciva a immaginare di poter amare qualcuno così tanto. Tranne Jules."
- Cortana: Il nome significava semplicemente “spada corta”, ma per Emma non lo era. Lunga quanto il suo avambraccio, di metallo lucente, portava incise parole che non mancavano mai di farle correre brividi lungo la schiena: Il mio nome è Cortana e condivido il metallo e la tempra con Gioiosa e Durlindana.
Suo padre le aveva spiegato il significato di quella frase quando, a dieci anni, le aveva messo per la prima volta l’arma fra le mani. «Puoi usarla per allenarti finché non avrai diciotto anni, momento in cui sarà tua» aveva detto John Carstairs, sorridendo alla figlia che faceva scorrere un dito su l’incisione. «Capisci cosa significa quella scritta?» lei aveva scosso la testa. “Acciaio” le era chiaro, ovviamente, ma “tempra”? Forse per un uomo significava avere carattere, ma una spada che carattere poteva mai avere? «Hai già sentito parlare della famiglia Wayland» aveva aggiunto lui. «Erano famosi fabbricanti d’armi, prima che le Sorelle di Ferro iniziassero a forgiare tutte le spade degli Shadowhunters. Wayland il Fabbro realizzò Excalibur e Gioiosa, quelle di Artù e di Lancillotto, così come Durlindana, la spada dell’eroe Orlando.
Fecero anche Cortana, partendo dallo stesso acciaio. L’acciaio deve sempre essere temprato, cioè sottoposto a un calore quasi in grado di fondere o distruggere il metallo, in modo da renderlo più resistente.» A quel punto le aveva dato un bacio sulla testa. «I Carstairs custodiscono questa spada da generazioni. L’iscrizione ci ricorda che gli Shadowhunters sono le armi dell’Angelo. Tempraci nel fuoco, e diventiamo più forti. Quando soffriamo, sopravviviamo.»
|
|