Leta nasce a Nizza, il padre è un ricco armatore e le garantisce una vita agiata e senza problemi.
Segue la carriera scolastica all’Università di Marsiglia-Aix, dove sviluppa durante lo studio una manìa per il benessere e la ricerca del piacere che via via si fa sempre più forte e pressante. Nonostante le sue brillanti attitudini di studio, segue un edonismo sfrenato che la portano a voler perfezionare se stessa per ottenere sempre di più dalle persone con cui si rapporta.
Si sposa ancora molto giovane con Olivier Ventadour di 30 anni più vecchio di lei, figlio di una famosa famiglia di banchieri del Lussemburgo, da cui però, divorzia molto presto.
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Alta 177 cm
Capelli neri
Occhi verdi chiarissimi |
Storia ongame in breve
"tutto si svolge dopo il divorzio di Leta e l’abbandono di Danielle da parte di suo marito, Julian..."
- Conosce Julian una sera ad un lussuoso ricevimento nella sua stessa città. Quella sera Julian propone a Leta di posare per delle foto, poi la proposta diventa più spinta, e i caratteri di entrambi entrano prepotentemente in contrasto. Leta si sente profondamente offesa, e gli eventi non precipitano per il solo semplice fatto che la curiosità di ciò che potrebbe aspettarli quella sera, comunque, c’è. La loro prima conoscenza non finisce affatto nel migliore dei modi, e sapendo bene quanto essa stessa vale, Leta si reca insieme a lui alla villa di Julian, decisa a dimostrargli che quella sera avrà solo quel poco che lei è stata disposta ad accordargli a voce, purché lui la fotografi come le aveva paventato. Così fu: entrambi, seppur con ben poca confidenza tra loro, dettero prova di saper essere coerenti con quello che dicevano. collegare le parole ai fatti.
- Leta richiama diversi giorni dopo Julian, proponendogli lei stessa qualcosa che forse lui non sarebbe aspettato. Sarebbe stato disposto a frustarla con la competenza che lei si sarebbe meritata? Lui accettò, a condizione che quella sessione si sarebbe svolta parlando intimamente nel mentre tra loro, rivolgendosi l’un l’altra domande estremamente intime, che in un modo o nell’altro, presupponevano onestà e sincerità da parte di entrambi. E anche questa volta, i patti fuorono rispettati da entrambi, con il frutto che entrambi ora avevano avuto una panoramica dell’intimità mentale reciproco, difficile, per non dire impossibile, mentirsi a quel livello, in quella situazione.
Verrà poi ospitata per un paio di giorni di profonda riflessione nella villa di Julian, in modo da capire bene cosa volesse, e se la vita nell’harem in costruzione facesse per lei o meno. In quei 2 giorni parlò pochissimo, ascoltò e osservò molto, emozioni, sentimenti, contraddizioni, impressioni, situazioni quotidiane, racconti.. Finché non fu il momento di prendere una decisione.
- Allo scadere dei 2 giorni di riflessione che si era presa per se stessa, Leta varcò la porta dello studio di Julian. Raccontò lui della sua decisione di rimanere nella sua villa e di far parte del suo harem nascente. La decisione di obbedirgli, e assieme di essere gratificata come forse non era mai stata fino al quel giorno. Un dare-avere perfino utilitaristico, che un rapporto master/slave finalmente poteva soddisfare entrambi, rendendola finalmente perfetta e farle raggiungere la vetta di autorealizzazione come vera gemma del suo harem. Il loro nuovo rapporto cominciò quella sera stessa, dando sfogo a tutta la loro fantasia. |
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Dopo il suo ingresso ufficiale neÀll’harem di Julian, Leta dovrà indossare sempre il plug anale regalatole da lui con un vera pietra di topazio incastonata:
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Il loro primo segno del loro particolare legame. |
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