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GDR: Free Gdr

Categoria: Paladini

Prestavolto: vernile marco (inserito da me)


Dharik Valendor: Il Cavaliere d’Argento

L’Inizio del Viaggio

Il mio nome è Dharik Valendor, Cavaliere d’Argento del regno di Valdoria. Provengo da un mondo lontano, in eterna lotta tra la luce e l’oscurità. Le forze del male si annidano nelle ombre, alimentate dall’avidità e dall’ingiustizia. L’Ordine dei Cavalieri d’Argento è la più alta istituzione, un corpo d’élite forgiato per proteggere la giustizia e difendere i deboli. Siamo il baluardo contro il caos, e la nostra missione è garantire che la luce prevalga sempre sull’oscurità.

Avevo appena concluso il mio lungo e impegnativo addestramento, anni trascorsi forgiando il mio corpo e affinando la mia mente, tutto per arrivare a quel giorno tanto atteso: il giorno del giuramento.

Il Giorno del Giuramento

Il sole sorgeva alto sopra la Cittadella d’Argento, tingendo il cielo di sfumature dorate, mentre i cavalieri più anziani mi osservavano con occhi severi ma fieri. La mia armatura scintillava sotto i raggi del sole, riflettendo l’orgoglio che bruciava dentro di me. Finalmente, ero pronto a pronunciare le sacre parole, a legarmi al mio destino, a diventare il protettore del regno, un simbolo di speranza per la mia gente.

Ma quel giorno, ciò che avrebbe dovuto essere il coronamento di una vita di sacrifici si trasformò in qualcosa di incomprensibile e terribile. Mentre mi inginocchiavo di fronte al Gran Maestro, un bagliore improvviso squarciò il cielo. Non era luce divina, non era magia conosciuta. Era qualcosa di più potente, più oscuro. Sentii la terra tremare sotto di me, l’aria intorno a me farsi densa come fumo, e in un istante, fui strappato via dal mio mondo.

L’Esilio in un Nuovo Mondo

Mi ritrovai sospeso in un vortice di luce e ombra, senza suolo sotto i piedi, senza cielo sopra la testa. Il tempo sembrava congelato, mentre immagini confuse e visioni di mondi sconosciuti danzavano davanti ai miei occhi. Non sapevo cosa fosse accaduto, non capivo se fosse magia, maledizione, o il volere degli dei. Solo una cosa era certa: il mio mondo, il giuramento, il mio destino... tutto era svanito.

Quando il vortice finalmente si dissipò, mi ritrovai qui su un terreno sconosciuto, sotto un cielo stranamente familiare ma al contempo alieno. Non c’erano castelli scintillanti, né cavalieri in armatura. Solo un silenzio inquietante e un paesaggio che sembrava non appartenere a nessun luogo che conoscessi. Le stelle erano diverse, come se anche il cielo mi avesse abbandonato.

La Nuova Prova

I miei sensi, affinati dal duro addestramento, mi dicevano che qualcosa di potente mi aveva trasportato qui, eppure non riuscivo a percepire né presenza né minaccia immediata. Mi chiesi se fosse un incubo, una prova divina, o una punizione per aver commesso qualche peccato di cui non ero consapevole.

Ora, su queste terre sconosciute, porto con me solo i miei giuramenti mai pronunciati, un’eredità spezzata, e la mia armatura, l’ultima testimonianza di ciò che ero. Ogni giorno mi sveglio con lo stesso interrogativo: perché sono stato scelto? Chi o cosa mi ha strappato al mio destino? Forse questo è un altro mondo, un’altra realtà in cui sono chiamato a combattere, ma per quale scopo?

La Missione Continua

Nonostante le incertezze, una cosa è certa: sono ancora un Cavaliere d’Argento. Attraverserò queste terre sconosciute, e non mi fermerò finché non avrò trovato le risposte che cerco. So che qualcosa, o qualcuno, deve essere il filo che collega tutto ciò che è accaduto. Potrebbe trattarsi di simboli, di persone, di segni nascosti nei dettagli di questo mondo misterioso. E finché il mio cuore batterà, io non smetterò mai di cercare quel legame, qualunque sia il costo.
Un Potere Misterioso

Da quando sono stato catapultato in questo mondo sconosciuto, ho scoperto in me una forza che non possedevo prima, una difesa fisica straordinaria, capace di assorbire colpi che distruggerebbero qualsiasi altro guerriero. In ogni scontro, sento questa resistenza crescere, come una barriera invisibile che si erge tra me e l’attacco, lasciandomi illeso laddove chiunque altro cadrebbe.

Non so quale sia l’origine di questo potere misterioso, ma avverto una strana oscurità insinuarsi ad ogni colpo assorbito, come se il prezzo di questa forza fosse qualcosa di più profondo, che ancora non riesco a comprendere. Eppure, continuo a combattere, portando con me questo dono e questa maledizione, pronto a scoprire dove mi condurrà.



 

 

 

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