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"Sai cosa succede quando mischi uno stregone del sangue ad una storia di vampiri ? Ci si diverte."

Daemon.
Ben diverso dal concetto di Demone o di Diavolo, ben lontano anche da Lucifero e questa non è nemmeno una storia di ribellione.
Daemon è il suo nome, ma potrebbe essere la definizione della sua specie se solo questa non avesse solo lui come membro: una creatura nata per testare quanto sia forte l’anima vivendo addosso ogni sfumatura di peccato assorbendone ogni traccia da diventare capace di assorbire e scagliare ferocemente ogni peccato addosso anche agli stessi Angeli. Uno di questi fu Lucifero stesso: colpito dalla superbia si mosse tanto da tradire il proprio genitore in una rivoluzione.
Una guerra capace di distrarre gli aguzzini di Daemon e farlo fuggire per reintegrarlo nell’umanità stessa, cacciata da poco.
Adamo ed Eva, con i loro figli.
Ma non era solo con gli umani: accompagnato da Lilith stesso, la prima donna, colei indegna e caduta perché si è rifiutata di sottomettersi ad Adamo. Una compagna perfetta per rivoluzionare nell’ombra quel mondo.

Le leggende e i ricordi non parlano mai di lui, ma della donna sì, associandola spesso alla figura vampiresca ad aver condotto Caino nell’inganno e Daemon invece silente si godette la scena inebriato dal potere contrapposto ai più alti arcangeli messi insieme per dargli difficoltà.

Attese tempi più maturi prima di palesarsi ma non più come Daemon, bensì come...

Faust.
Un ragazzo nel medioevo ad essersi avvicinato a Morgana stessa, divenendo suo allievo solo con l’intento di corromperla e mandarla contro Re Artù, per sostenere del figlio Mordred.
Leggende di cui nessuno parla ma di cui era presente per dargli vita, così come il suo vivere come uno stregone del sangue, arte di cui come ogni magia conosceva tutto a menadito. Feroce e violento, una parentesi dove fu colui a spingere per la peste nera, volenteroso di scagliarsi contro l’umanità solo per testare quanto fosse forte la loro anima e se ciò che ha subito avesse avuto davvero uno scopo.
Ma Faust è durato ben pochi secoli e quando la terribile peste nera sparì, ogni tanto riappariva per portare un nuovo male all’interno della società... fino ai tempi in cui nel 1800 non si affacciò a trovare una creatura della notte; un vampiro, leggende parlano di Dracula.
Figura pittoresca e potente per quella comunità mortale, ma fu un confidente unico per Faust trovare qualcuno con cui condividere una sete insaziabile.
Decise quindi di donare un futuro alla progenie di questa creatura, aiutandolo qualora ne avesse bisogno e fu il primo gesto con quasi privazione di ego.
Quindi una volta entrato nella società umana per farne parte, senza attivamente distruggerla, cambia nome per l’ultima volta... integrandone uno nuovo e riprendendo due vecchi.

Viktor Faust Daemon.
Dato le enormi potenzialità occulte e dono di essere antico abbastanza da poter superare molti limiti decide di soffermarsi in una vita mondana fondata sulla tentazione e il peccato..