Ciao Ragazzuoli
E’ da un po’ che volevo creare questo profilo..
L’immagine copertina e alcune delle foto che ho postato le ho prese da questa fontei: https://www.facebook.com/KebabForBreakfastITA
Prima Lena Schneider su Rolenet ’
’Kebab For Breakfast’’
Come Faccio?
Cem. Diamine. Lo sai che io Amo te, beduino.
Però, ti odio al tempo stesso. Non c’è pace con te. O per meglio, dire, la pace che viviamo è in quel continuo mutamento. Se ci fermiamo, o torniamo indietro, crolla tutto. Come posso non averne paura? Perché non sei arrivato prima? Perché, diamine, eri tanto stupido quando ti ho conosciuto? Eri un completo idiota. Facevi l’esperto per farti notare, e io, ancora ingenua, ancora inesperta, piangevo ogni giorno per colpa del fatto che tu fossi un bambinone irrequieto, e io, volevo anche scoprire emozioni nuove, senza dubbio si, ma non tutto questo macello. Per colpa tua, della tua poca fiducia in te stesso e in me, io ero piu’ propensa a chi mi diceva: ’’So che farai la scelta giusta’’.
Tu invece mi stravolgevi il tempo. L’esatto opposto di Axel, mi hai tolto il sonno e la forza di esprimermi. Ah, sembra infuocante, un boom di fuoco ed esplosione, si, prima di scoprire cosa significa distanziarsi da chi Ami. E’ inevitabile che si cambi, ci si trasformi. Ah Cem, se solo non avessi sciolto quella corazza che portavi, se non avessi detto, in quel breve periodo di tresca, con il rischio che da dietro la porta ci sentissero : "Non mi importa se non mi fai dormire, star sereno, se non non riesco a capirti. Arrabbiati pure, basta che resti"
Con te, Cem, sento il bisogno di piacerti. Voglio che il profumo che non ho mai messo, ma solo sognato mentre mi hai dato il tuo primo bacio più sentito, rimanesse impresso nella tua pelle e nei tuoi pensieri indelebili. Vorrei non ci fosse bisogno di altro; Quel bacio ti dichiari tutto ciò che sono e che voglio.
Peccato che, per quanto so l’abbia provato... Io vado troppo oltre con i sogni e le fantasie.
So che è assurdo, ma quando ho saputo che qualcuna avesse anche solo conosciuto il tuo profumo...
La mia testa, si è legata solo alla follia.
È passato tempo da allora.. ma conosco , l’effetto chw mi susciti, e quando mi son distrutta.
Non era neanche colpa tua. Non era vero, tra l’altro... Non stavamo insieme.
Per questo, io .ho voluto provare a spiegarmi da te..
E oggi, provare a vedere se accetterei, di vivere una relazione aperta.
Certo, non parlo certo del futuro.
Mi son resa conto che sono una bambina non pronta ad un rapporto maturo e stabile, e di certo non potrei m chiederti fedeltà, quando io non sono pronta ad esserlo.
Non so nemmeno se ciò abbia senso... Ma il fatto è che non voglio perderti. Te, molto più di Axel che infondo, è solo il mio richiamo di un sentimento quasi infantile, appena adolescenziale.
Sapete chi mi sento? L’impedita sociale che vorrebbe esprimersi, ma preferisce di gran lunga isolarsi, leggere i suoi libri e mandare tutti a fanculo.
Voglio qualcuno che mi dica: Vedo il fuoco nei tuoi occhi, insieme, faremo tremare la terra
Devo ancora scegliere,
Chi tra voi
Cem
O Axel.
È difficile.
In ognuno dei due, c’è un lato che vorrei in un unico ragazzo.
Con Cem.. Beh. Potremmo litigare sempre, per poi risolvere tutto anche solo sfiorandoci.
Con Axel... C’è una profonda connessione, un sentimento principalmente platonico.
Axel, questo lo dedico a te:
Con te in me è nato un sentimento prevalentemente platonico. Cio’ che mi ha legata a Te, è stato il modo in cui mi hai guardata Cio’ che ha reso Te importante nella mia vita, è stato il momento in cui sei arrivato. Quando io non mi vedevo nemmeno, ti mi hai vista. Quando io ero un lupo solitario, tu mi ha capito.. senza giudizio hai riso insieme a me. Invece di rompermi le scatole affrettarmi a socializzare, abbiamo parlato nei silenzi e nella musica della tua chitarra. È stato il tempo migliore della mia adolescenza, che senza te avrei sofferto per la fretta assidua dei nostri coetanei. Axel, È grazie a te se mi son resa conto che non dovessi aver fretta, ma solo essere me stessa. Ci dicevamo: Siamo strani, strambi, ma siamo felici e chissene del giudizio. Siam bellissimi così. Son bella anche che se sto struccata e metto il maglione peggiore che ho. Si Axel, con te ho imparato che non importa quanto mi sentì uno schifo, quando non sappia proprio abbinare i colori della mia esistenza; Io ti ritrovo comunque, e tu non sei sempre, un po’ quello di allora. Profumi ancora di Muffin, di emozioni dolci. Come potrei, rinunciare a chi mi ha voluto incontrare, prima che io avessi auto-stima... Prima, che io diventassi Donna.
Solo per un po’, lasciatemi esser confusa... E seppur sia egoista, potervi vivere entrambi. Temo che così perderò tutto, ma non riesco proprio a crescere adesso. Ho bisogno, al momento di entrambi...anche se so chi realmente sia la persona per cui lotterei.