etimologia del nome
Amestris: spirito ostile
Laylah: deriva dal vocabolo arabo ليلى che vuol dire "notte", il suo significato viene talvolta interpretato come "scura come la notte"
Tadmir: distruzione تدمير
Sachmis-met: cognome datole dalla madre, preso ad ispirazione dalla divinità stessa
Dati personali
Età: 21 anni
Sesso: femminile
Orientamento sessuale: eteroflessibile
Altezza: 1,68 m
carattere Le piace predominare, ma con morbidezza. Ha un carattere deciso, volitivo, che a volte può rivelarsi testardo fino allo sfinimento(degli altri). Se pensa di avere ragione, niente e nessuno può farle cambiare idea, d’altra parte, ha un grande senso pratico, una certa saggezza e un ottimo istinto, quindi, alla fine dei conti, la migliore guida per lei stessa, era sempre lei. Attira facilmente a causa del suo carattere forte e istintivo. Potrebbe essere un po’ estremo ed eccessivo, ma sa anche far digerire agli altri le pillole più amare con i tuoi modi di fare accomodanti e sorridenti. É molto decisa e raggiunge (quasi) sempre i suoi obiettivi. La competizione non la spaventa, si sente attrezzata per il primo posto e fa di tutto per brillare. Quindi, la sua determinazione, affiancata dalla sua grande forza, la porterà quasi sempre a spiccare. Sa sfruttare le circostanze favorevoli e sa mettersi nella luce migliore per far risaltare le proprie doti. Ha un temperamento velatamente istrionico, creativo, fecondo e tenacissimo. É concreta e programma con grande determinazione i suoi obiettivi, che persegue senza stancarsi mai. In amore potrebbe essere la croce e la delizia del suo partner. Dona tanto, è sensuale e a volte anche un po’ troppo irruente, possessiva e spesso gelosa. Tende ad imporre la sua volontà, schiacciando quella del partner. Ma non lo fa mai per cattiveria: vuole solo il suo bene, e si impone solo perché vuole che non viva esperienze deludenti. |
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Jewel Of The Desert
" Chi sopravvive al deserto non sopravvivrà al desiderio del suo gioiello più prezioso."
Amestris Laylah Tadmir Sachis-met |
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aspetto "Aveva la figura snella e regale di una sirena e una carnagione impeccabile, solo leggermente abbronzata. Era magra come un elfo e le sue labbra erano lussureggianti. Le sue labbra erano come le morbide creste delle dune nel deserto al tramonto; come le creste delle onde che si incontrano nella spumeggiante corsa verso la riva; come le ali piegate degli uccelli che si corteggiano. Aveva denti scintillanti, bianco candeggina e un sorriso da cherubino. Aveva ciglia vellutate di un nero intenso sugli occhi a forma di nocciola, di cui il colore splendeva come due smeraldi rubati dalle sabbie più pericolose. Aveva una voce dolce da uccello canoro e i suoi capelli brillavano al sole. I suoi capelli erano neri come la notte e scorrevano sulle sue spalle come l’acqua di una montagna di bellezza. Penso che non potrò mai nella mia vita dimenticare questa ragazza."
Ha il viso composto da lineamenti precisi ma eleganti, possiede zigomi alti e ampi che possono dare l’impressione di guance rotonde come mele, inoltre sulle guance possiede delle graziose e chiare lentiggini. Ha occhi grandi e ciglia lunghe facendola sembrasse più affidabile e aperta, ha occhi color ambra che diffondono onestà, schiettezza e sincerità ma vicino alla pupilla il colore si intensifica facendo diventare il suo sguardo intrigante; ha le sopracciglia fortemente arcuate dando al suo aspetto un senso di lieve sorpresa e continuo interesse. Possiede un naso rivolto all’insù grazioso e spensierato come quello di un bambino, ma può sembrare arricciato in segno di disgusto. Le sue labbra sono mediamente carnose e di un rosa chiaro, i capelli sono di un nero corvino con qualche sfumatura chiara alla luce, l’attaccatura a V che spezza la linea della fronte puntando dritta al naso. È alta, magra, slanciata e atletica, ha il collo alto e le dita sottili -possono suggerire un’inclinazione artistica-, si mantiene eretta con sicurezza e il suo linguaggio è espansivo. È una persona che non fa notare molto la sua presenza, e il colore della sua pelle è chiaro mostrando sulle guance un po’ di rossore.
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