Haedong Yonggungsa tempio di Busan
Seoul è la capitale della Corea del Sud, e come tutte le capitali il prezzo medio della vita è più alto rispetto a città meno centrali. I prezzi di alloggio, cibo e servizi sono simili ad alcune città in Italia, a volte anche più economici se si sceglie di risiedere in un quartiere più distante dal centro.
In alternativa, per chi avesse un budget limitato e volesse risparmiare il più possibile, città come Busan o Daegu hanno un costo della vita inferiore. Gli affitti, così come la retta scolastica per un corso di lingua, sono più bassi di Seoul.
I corsi di lingua in Corea per gli stranieri, sono gestiti dalle università o dalle scuole private. Un corso di lingua presso un’università a Seoul ha uh costo medio di 1300 euro a trimestre, per cui un corso di 6 mesi costerà all’incirca 2500 euro. Insieme all’iscrizione per il corso di lingua è richiesta un’assicurazione sanitaria se si studia in Corea per più di 3 mesi. In genere l’assicurazione viene offerta dall’università a un prezzo molto conveniente per il primo anno, di circa 100 euro totali. È possibile farne una privata in Italia prima di partire, ma deve chiaramente attestare di coprire il periodo di studio e permanenza in Corea.
A Busan e Daegu i prezzi sono decisamente più bassi. Un trimestre costa all’incirca 800 euro, così come l’assicurazione sanitaria, di all’incirca 50 euro per 6 mesi o un anno.
L’alloggio è una delle prime preoccupazioni di chi vuole vivere all’estero, e deve fare i conti con il proprio budget. Per fortuna la Corea offre diverse opzioni di alloggio, a prezzi modici, sia per chi vuole vivere con altre persone e socializzare, sia per chi preferisce la propria privacy.
In genere, gli studenti dei corsi di lingua scelgono di abitare nel dormitorio della scuola. Chi cerca più libertà di coprifuoco, o vuole maggiore privacy può scegliere un goshiwon (mini studio) oppure una share house. Gli appartamenti coreani veri e propri invece hanno dei costi iniziali molto alti
Il dormitorio in genere si può prenotare per uno o due trimestri al momento dell’iscrizione, e il prezzo può variare da 700 a 1000 euro a trimestre, in base al tipo di stanza e alla città in cui si trova l’università.
Il prezzo mensile di un goshiwon nell’area di Gangnam, a Seoul, è di circa 500 euro, incluse le bollette. Se si trova un goshiwon in periferia, o a Busan ad esempio, si può arrivare a pagare anche la metà. Il goshiwon è una stanza singola, di 6-10mq, solitamente con bagno in camera, dove lo spazio vitale è molto ristretto. La cucina, la zona lavanderia e altre aree sono in comune con gli inquilini degli altri goshiwon dello stabile.
Le share house sono degli appartamenti in condivisione con altre persone, con degli spazi più ampi rispetto al dormitorio o al goshiwon. Generalmente la proporzione è metà inquilini coreani e metà stranieri, per agevolare lo scambio interculturale e linguistico. Sono presenti in diversi quartieri, e il prezzo dell’affitto mensile varia, a seconda del tipo di stanza o del quartiere stesso. In media, il prezzo al mese comprensivo di bollette è di 300-500 euro.
Le share house sono degli appartamenti in condivisione con altre persone, con degli spazi più ampi rispetto al dormitorio o al goshiwon. Generalmente la proporzione è metà inquilini coreani e metà stranieri, per agevolare lo scambio interculturale e linguistico. Sono presenti in diversi quartieri, e il prezzo dell’affitto mensile varia, a seconda del tipo di stanza o del quartiere stesso. In media, il prezzo al mese comprensivo di bollette è di 300-500 euro.
L’affitto in un appartamento privato coreano è intorno a 500-600 euro, in base ovviamente a una serie di fattori, in particolare alla zona. Il problema degli appartamenti privati è che sono pensati per coreani, o per residenti a lungo termine, e richiedono un deposito di 4000-5000 euro per un contratto di minimo 2 anni. Se lo si prende in considerazione è quando si ha intenzione di rimanere in Corea per un periodo molto lungo di studio o lavoro.
Il cibo, ha costi variabili e abbastanza contenuti, così come per le bevande. Scrivo qui sotto alcuni prezzi per dare un’indicazione
- Noodles: tra 3 e 6 euro.
- Dosirak (도시락, pranzo al sacco in una scatola come la bento box): 3-5 euro.
- Birra al ristorante: 3-4 euro.
- Caffè da Starbucks: 4-5 euro.
- Menu fisso a pranzo: 5-7 euro. Alla mensa della scuola costa la metà.
- Pizza in stile americano: 15 euro.
- Barbecue coreano: 10-15 euro a persona.
- Bingsu (granita coreana): 7-10 euro.
- Bottiglia di soju (소주, liquore coreano): 2-3 euro.
- Bottiglia di makgeolli (막걸리, vino di riso): da 2 euro.
- Pollo fritto coreano: 12 euro (porzione abbondante).
- Pane: 2-3 euro al pezzo (in Corea sono molto frequentate le panetterie in stile francese).
Hamburger al fast-food: 4-6 euro.
- Tteokbokki (떡볶이, gnocchi di riso con salsa piccante): 2-3 euro.
- Gimbap (김밥, rotolini di riso simili al sushi giapponese): 3-4 euro per una decina di pezzi.
In Corea i trasporti più usati sono quelli pubblici, per andare da casa a lavoro, o da casa a scuola e viceversa.
- Biglietto dell’autobus e della metropolitana: circa 1 euro, con un sovrapprezzo a seconda della distanza percorsa.
- Abbonamento dei mezzi: circa 40 euro per un mese. Si possono chiedere anche altre informazioni sulla T-money card.
- Tariffa del taxi: parte da 3 euro, aumentando a seconda della distanza percorsa. Il taxi notturno è un po’ più costoso.
- Treno espresso da Seoul a Busa circa 40 euro.
Se qualcuno vuole andare fuori per una serata o qualche altro divertimento, parlando generalmente di studenti, queste sono alcune delle opzioni che vanno di più.
- Biglietto del cinema: circa 8 euro.
- Abbonamento mensile della palestra: 40-60 euro in base al tipo di servizio fornito.
- Noraebang (노래방, karaoke coreano): 20-40 euro all’ora in base alla grandezza della stanza.
- Entrata in discoteca: 8-20 euro, in base al locale.
- Sim card (2 GIGA): circa 20 euro.
- Piano tariffario per cellulare: circa 20 euro al mese (per contratti di almeno 2 anni).