I Want to Break Free
Ero sempre imbarazzato dalle parole sacro, glorioso e sacrificio e dall’espressione invano. Le avevamo udite a volte ritti nella pioggia quasi fuori dalla portata della voce, in modo che solo le parole urlate giungevano, e le avevamo lette su proclami che venivano spiaccicati su altri proclami, da un pezzo ormai, e non avevo visto niente di sacro, e le cose gloriose non avevano gloria e i sacrifici erano come i macelli | a Est di Hora se con la carne non si faceva altro che seppellirla. Parole astratte come gloria, onore, coraggio o dedizione erano oscene accanto ai nomi concreti dei villaggi, ai numeri delle strade, ai nomi dei fiumi, ai numeri delle tribù e alle date.
|
|
|
elementale dell’aria, mizrach
[...]Allora ho guardato in alto, verso il suo viso gioioso e spensierato. Passai il pollice sulla ruvida cicatrice lungo il mio gomito, e scossi la testa. "Qua è pieno di parassiti - dissi - nell’aria ci sono parassiti. Si insinuano nella tua pelle. Avvelenano le tue vene e infettano il tuo sangue. Costringono il tuo cuore a battere veloce e impietriscono i tuoi polmoni."
|
|