Zefir è un giovane spadaccino con una figura slanciata e atletica Ha i capelli neri corvini che cadono fino alle spalle, solitamente raccolti in una coda di cavallo quando è impegnato in battaglia. è un giovane spadaccino, con un aspetto affascinante e sinceramente non tanto imponente a prima impressione. La sua altezza è di circa 1 metro e 85 centimetri, con una figura atletica e snodatura. La sua carnagione è leggermente abbronzata, evidenziando il suo tempo trascorso all’aperto e sotto il sole. Ha un viso scolpito con una mascella definita, occhi intensi di un oro profondo che sembrano scrutare l’orizzonte in cerca di avventure .
Zefir è nato in una piccola città costiera, figlio di un pescatore e di una sarta. Fin da giovane, ha dimostrato una straordinaria abilità nell’arte della spada. Il suo primo maestro fu suo padre, che gli insegnò le basi del combattimento con la spada. Tuttavia, Zefir aveva sete di conoscenza e desiderava migliorare le sue abilità.
All’età di 16 anni, lasciò la sua città natale alla ricerca di un maestro più esperto. Viaggiò per mesi attraverso le terre sconosciute, territori in cui raramente chi va torna. in quei mesi ebbe un evoluzione , di notte combatteva contro le tigri dei boschi di giorno contro i banditi delle carovane , giorni faticosi ma mai si lamentava di quella scelta sapeva che lo avrebbe portato a essere uno dei migliori , la sua occasione sarebbe arrivata ne era sicuro , bisogna solo aspettare.
la occasione si presentò quando un regno lontano organizzò un torneo cavalleresco per cercare nuovi reclute per la guardia reale. Zefir sapeva che questa era la sua opportunità, quindi iniziò ad allenarsi duramente ogni giorno. Prese in prestito un vecchio cavallo dal suo villaggio e cercò di migliorare le sue abilità di combattimento. Durante l’addestramento, incontrò un anziano cavaliere di nome Sir Cedric, che lo insegnò ad affinare le sue abilità e gli diede preziosi consigli sulla disciplina e la lealtà che doveva mostrare per diventare un membro della guardia reale.
durante le competizioni cavalleresche, dimostrò coraggio e abilità sorprendenti durante i vari eventi. La sua determinazione e la sua dedizione catturarono l’attenzione dei giudici e del re stesso.
Alla fine del torneo, Zefir fu nominato uno dei nuovi membri della guardia reale. Era finalmente diventato un cavaliere, un protettore del re e del regno. La sua famiglia e il suo villaggio erano fieri di lui e della sua realizzazione. Sir Cedric, il suo mentore, lo prese sotto la sua ala e lo continuò a guidarlo nel mondo dei cavalieri e della nobiltà fino che la malattia non lo porto via
Zefir trascorse gli anni successivi addestrandosi costantemente, affinando le sue abilità e dimostrando la sua dedizione al regno e al re. Combatté in battaglie contro minacce esterne, fu un difensore dei deboli e degli oppressi, e si guadagnò la reputazione di essere uno dei cavalieri più valorosi e leali del regno. | |