Mi chiamo Amdis Starborn, ho ventidue anni, e non mi è mai piaciuto tanto parlare di me.
Ma a scrivere sono sempre stata più brava, quindi, se per qualche strano motivo qualcuno si interessasse a me, qui c’è qualcosa.
Mi hanno detto che il mio nome significa eterna, ma sinceramente anche solo l’idea di passare l’intera esistenza nello stesso posto di certi individui mi fa desiderare la morte seduta stante.
Mi reputo una persona tranquilla, preferisco starmene a leggere un buon libro piuttosto che andarmene in giro con chissà chi.
Però adoro le passeggiate solitarie, sopratutto quelle sotto la pioggia, in qualsiasi sua forma; mi trasmette sempre una pace indescrivibile.
Faccio molta fatica a fidarmidelle persone. Le mie esperienze mi hanno tutte fatto capire che l’unica su cui posso sempre contare sono io; nessuno è mai stato capace di stare dietro alla mia testa.
Penso decisamente troppo, e quando dico troppo, intendo dire che a volte passo le notti in bianco a farmi divorare dal pozzo dei miei pensieri. A volte non sono in grado ditrovare pace.
Un’altra cosa che mi trasmette pace e calma e la luna, quindi tendo molto più spesso ad essere attiva la notte. Le tenebre hanno un qualcosa di estremamente affascinante.
La gente dice di me che sono fredda, a volte addirittura cattiva.
Va bene, faccio tanta fatica ad abbassare le mie barriere, ma la verità è che avrei solo bisogno di qualcuno che semplicemente per una volta mi ascoltasse, che mi vedesse veramente.
E tu a chi vuoi credere, alle voci della gente oppure ai miei occhi?
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