Alto mare GDR
SCHEDA:
Status:
Non molta attività negli ultimi 7 giorni
Genere:
Real Life
Principale:
questo è il gdr principale di questa categoria!
Esclusivo: Sì, questo GDR è invenzione della gestione ed esiste solo su Rolenet!
Ruolate private: Sì
Accesso: VM18
Blocchi: Gdr adult (vietato ai minori di 18 anni)
Trama GdR
2012.
Un anno silenziosamente importante per un mondo che ha conosciuto e sta cercando di lasciarsi alle spalle un’impressionante serie di terremoti devastanti e di catastrofi causate da eventi meteorologici estremi, ha portato il 2011 a essere l’anno record dei disastri naturali.
No, nessuna guerra o fine del mondo, ma con oltre 27 mila vittime sparse in tutto il mondo ed oltre 260 miliardi di dollari di danni a cose e persone, chiunque avrebbe voluto voltare pagina, prendersi una vacanza.
Poco importava se in qualche paese del terzo mondo il tessuto sociale era allo sbando o se le classi meno abbiette faticavano a pagare i beni di prima necessità, serviva uno sfogo e serviva trovarlo subito. A bassi prezzi e con sconti famiglie. Con questi slogan verso la fine del 2012 viene varata la Reina Azul, pubblicizzata come un esperienza per tutti, per lasciarsi a terra i problemi per almeno 7 indimenticabili giorni in giro per il mondo.
Un enorme baraccone a basso prezzo per attirare più clienti possibili e rilanciare la società in un anno disastroso, con investimenti enormi lato intrattenimento, serate a tema ed eventi per ogni gusto e salsa.
Effettivamente i primi giorni di viaggio furono come promesso: era più facile ignorare una tormenta di sabbia che aveva seppellito 4000 persone negli emirati arabi, quando tutto intorno ai passeggeri era luce spettacolo ed eccessi.
Anche i primi scali mancati furono presi con ironia, con valide ed argute scuse addotte dagli ufficiali e dal personale di contatto, sul fatto che certi porti non erano propriamente sicuri per sbarcare e simili. I primi problemi arrivarono quando iniziarono ad essere saltati anche scali tecnici per far scendere le persone, che se sulle prime apprezzarono qualche giorno di vacanza in più gratis, ben presto iniziarono a sentirsi sequestrati a bordo. Al quinto giorno oltre il limite, iniziarono a non vedersi nemmeno più altre navi in traffico sull’oceano, e chi aveva accesso ad internet iniziava a lamentare le strane rotte a zigzag seguite dalla nave, e da quelle che cercavano di evitarne ogni incrocio, manco fosse una nave appestata.
Voci che vennero solo amplificate quando un "guasto tecnico" pose fine al servizio di internet satellitare, precipitando la nave in una sorta di isolamento mediatico totale, in una crociera che pareva voler durare all’infinito, anche se ormai pochi avevano ancora voglia di fare festa a bordo.