La storia personale di Alice è piuttosto vaga, soprattutto dato che lei stessa non ricorda nulla della sua vita passata. Nata nel 1901 in Mississippi con il nome di Mary Alice Brandon, viene ricoverata in manicomio sin da piccola a causa di alcune premonizioni che sosteneva di avere. In manicomio la giovane viene notata da un vampiro che si innamora di lei e che deciderà di trasformarla per proteggerla dalla furia di James, un vampiro-segugio attirato dal suo profumo che descrive delizioso e ancora più allettante di quello di Bella. James poi lo ucciderà per vendetta mentre Alice inizierà a vagare da sola, senza alcun ricordo della sua vita precedente. Scoprirà il suo vero nome e alcuni dettagli della sua esistenza dopo l’incontro con Bella, che a sua volta li apprenderà da James. Anche sotto forma di vampiro, Alice mantiene il suo potere di vedere il futuro: in particolare, vede le conseguenze delle decisioni prese dalle persone. Grazie al suo dono riesce a vedere dapprima l’incontro con Jasper, avvenuto nel 1948 in un bar di Philadelphia, e in seguito quello con la famiglia Cullen nel 1950. Alice e Jasper si sposano e instaurano tra loro un legame mentale molto forte tanto da poter intuire l’uno i pensieri dell’altra senza bisogno di parole. Come suppongono i Cullen, se Alice non avesse avuto il suo potere sarebbe diventata una selvaggia, poiché non aveva ricordo delle sue esperienze umane ne quindi del concetto di bene e male; senza contare che non ci sarebbe stato nessuno ad aiutarla nei primi mesi da vampira "neonata". Scopre cercando notizie della sua vita passata che da umana aveva anche una sorella e una nipote, che probabilmente è ancora viva.

› J. Whitlock