Achille era sopravvissuto. Gli Dei avevano ascoltato con attenzione le preghiere della giovane Troiana. Gli Dei, invece, gli avevano donato la possibilità di vivere ancora una volta e di accogliere le preghiere della sua amata, solo con la dimostrazione del loro amore salvò il Pelide. Adesso Achille, si trovò in un luogo sconosciuto lontano dall’intero mondo, il Figlio del Grande Pelide dovette affrontar un mondo non suo, fu davvero una grande sorpresa per lui, però, esso non aveva nessunissima paura d’affrontare quel destino. Ancora si ricordava di tutte quelle notti passate insieme alla giovane Troiana. Il cuore dell’antico Pelide non aveva paura di nessuno, doveva tornare dalla sua Briseide. Aveva intenzione di stare con la propria amata e colei che gli ebbe insegnato L’amore, quello vero. Era profondamente preoccupato, doveva assolutamente trovarla e lo avrebbe fatto, non si sarebbe assolutamente guardato indietro. Non si era accorto di quanto tempo fosse passato in quell’istante, anche se dubitava profondamente di quante persone si fossero salvate a Troia. La curiosità del Greco, man mano, stava crescendo come un qualcosa d’indescrivibile, subito s’alzò da quella pietra e s’avviò. All’uscita, s’era completamente ritrovato in mezzo alla spiaggia. L’aria era completamente asciutta e in quell’immenso spazio non vi era nemmeno un passero. Tutto era tranquillo. Poteva benissimo immaginarsi quelle rovine, la sua causa. Si chiede, se il suo assassino fosse lontano e con la sua amata, doveva assolutamente raggiungerli. Era completamente come se tutto non fosse mai successo. Velocemente, in quell’istante, indossò orgogliosamente l’elmo, prendendo la rincorsa, e iniziando a correre per raggiunger la sua amata,senza pace, senza nemmeno fermarsi un’istante, egli non si sarebbe dato assolutamente pace, per nulla affatto. Achille, stava correndo maledettamente veloce, non avendo la pallida idea, di dove stava andando, voleva semplicemente seguir il suo istinto / come aveva sempre fatto in battaglia /. Avrebbe raggiunto la sua splendida amata e mai più l’avrebbe lasciata sola.
Amore.
Cos’è esattamente quel sentimento? Qual’è il vero significato di ciò? Doveva assolutamente trovare la propria amata a tutti i costi, non avrebbe assolutamente perso tempo. Esso l’amava.
«Tornerò da te, mia amata. . .» Un’’’Amore ’’ così immenso non poteva smettere di cessare nemmeno dopo la morte. Dopotutto, B r i s e i d e era stata l’unica ad amarlo per quello ch’era: Lo aveva visto trasformarsi come un mostro, battagliandosi sull’uccisione di Ettore, eppure, questo non aveva mai smesso d’amarlo. /i>
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