Brian Haner.
"Hello my name is guitar and i play Synyster Gates." Già già divertente vero?! Continuano a sfottermi su questa stronzata da anni ormai, da quella fottutissima figura di merda che feci a quell’intervista, non so nemmeno dove. Non ricordo se ero fatto, ubriaco o semplicemente idiota, ciò che è certo è che non mi scrollerò mai di dosso questa cagata. Ma in fondo chi se ne frega! La serietà non è mai stato il mio forte e dubito che lo sarà mai. Qui hanno tutti dei poteri assurdi, sembra di stare tra gli x-men, ed io?! Oh si anche io ne ho uno, anzi, più di uno! Sparo supercazzole a razzo e imprecazioni volanti, mangio come un bue, bevo come un cammello e scopo come un riccio, e quando mi riesce rilascio gas pesanti e soporiferi in grado di stendere un elefante. Incredibile vero? Già . Anche il fatto che voi mi crediate.
"Quando fondammo questa fottutissima band volevamo diventare la miglior band del mondo. E lo vogliamo ancora"
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"The most important and key element of the song is the guitar solo. Everybody knows that, EVERYBODY KNOWS THAT!"
Ricordi amico mio? Ricordi quelle folli sere d’estate passate a bere e bisbocciare? E quella volta che ubriaco fradicio finii catapultato contro il cancello di quel cimitero gridando "I’m Synyster fucking Gates, and I’m Awesome!". Cristo, che risate ci facevamo. Fu buffo. Quell’evento richiamò alla mia mente offuscata dall’alcool quella canzone dei Pantera che tanto adoravamo. Cemetery Gates. Fu allora che l’illuminazione mi colpì e li, colto dall’ebrezza e dall’entusiasmo sfornai di punto in bianco il mio nome. "Ma certo!" gridavo "è così che mi chiamerò! Gates! Cem...Cim..S..in! SYN! Synyster Gates!". Raccontavi sempre che iniziai a ripetere quel nome a squarciagola e ogni volta ti scompisciavi dalle risate a più non posso. Spero che tu abbia raccontato questa storia ai tuoi compagni di paradiso, e che tu abbia riso ogni volta come allora,così che quando un giorno arriverò anche io potranno ridere di me, e rideremo insieme, di nuovo. Mi raccomando non goderti troppo tutto questo senza il sottoscritto, e lascia qualche pollastrella anche per me. A presto fratello. R.I.P. The Rave
~Una rossa è passata di qui: lug20, 2016. |
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