Parigi, 1880.
Il teatro dell’Opéra Garnier è un tripudio di arte, musica e danza.

Mentre la Dirigenza si occupa di far quadrare i conti, scritturare nuovi talenti, produrre e montare nuovi spettacoli, le Maestranze lavorano dietro le quinte con uno stipendio da fame, confezionando sontuosi abiti di scena e giganteschi quadri per i fondali.

A calcare il palcoscenico sono i Cantanti, divi e dive che si aggiudicano con poche note l’eterno amore o il disprezzo del pubblico e il Corpo di ballo, che accompagna con eleganti movimenti le note dell’Orchestra.
Nessun altro scopo, per loro, se non quello di intrattenere gli Spettatori, per lo più nobili signorotti e borghesi, che considerano l’occupare una poltrona a teatro prima di ogni altra cosa uno status. Per fortuna c’è anche chi apprezza genuinamente l’arte ed è pronto a svuotarsi le tasche in suo nome, come i Mecenati.

La quiete di ciascuno di loro, però, è messa a rischio da un’oscura e misteriosa presenza che incombe sul teatro: il Fantasma dell’Opera.

L’uomo dietro la maschera elegge Christine Daaé, una ballerina di fila, a sua allieva e pupilla e la educa all’arte del canto. La sua infatuazione per la soprano diventa ossessione… Caccia da quello che ritiene essere il suo teatro la prima donna Carlotta Giudicelli, con l’intento di far splendere al suo posto la sua stella prediletta.
Christine, però, si fidanza con il mecenate Raul, Visconte de Chagny, scatenando le sue ire.
Il Fantasma dà il teatro, il suo mondo, alle fiamme, in quello che verrà ricordato come un misterioso e tragico incidente…

1890
Degli impresari hanno acquistato i ruderi del teatro dell’opera e i lavori di ricostruzione e restauro sono ormai ultimati: l’Opéra Garnier è pronto a tornare ad essere il tempio della musica che tutti ricordano. Ma non è il solo pronto a tornare…